Matteo Bassetti: “Abbiamo sbagliato perché abbiamo contato i decessi in maniera diversa rispetto a tutto il resto d’Europa. Vogliamo continuare nell’errore? Da quando abbiamo cambiato la metodologia di conteggio dei decessi noi stiamo drammaticamente decrescendo come letalità ma abbiamo un peccato originale che riguarda marzo-aprile, dove chiunque arrivasse in ospedale con un tampone positivo, anche che aveva un infarto, veniva qualificato come morto per Covid”
Così ha dichiarato il professore a “L’aria che tira” ed immediatamente si scatena la stampa con numeri, statistiche, letalità, mortalità, ma alla fine l’unica certezza è che, ad oggi, 46.464 persone sono morte in Italia nel 2020 dopo essere state contagiate e non, necessariamente a causa del coronavirus. Tra queste, 19.668 nella sola Lombardia e quindi, come d’abitudine in Italia, il giornalismo terrorista segue la corrente del “panico” per vendere al miglior offerente gli spazi pubblicitari, coprendo come meglio può gli omicidi di stato fin qui perpetrati, senza considerare i 50 milioni di Euro che lo stesso, sotto la guida del premier farlocco, sig. Conticchio, ha stanziato per i mass media a questo scopo.
Tutto il resto è aria fritta!!!
Come dico sempre: “MENO IRRUENZA, PIU’ INTELLIGENZA“
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Chi urla parole di rivoluzione e nel frattempo rimane immobile, remoto!
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