Scontri a Palermo, Milano, Roma, Firenze, Napoli, Bologna, ecc… ecc… Scontri, scontri…!
C’era d’aspettarselo, caro il mio governo; intervieni sul diritto al lavoro ed il popolo si ribella. Cosa immaginavi di poter continuare, tranquillamente, ad agire con i tuoi DPCM illogici, mal strutturati, da avanspettacolo, se non fosse per il rispetto che meritano in quanto provvedimenti dello Stato, confidando nella cieca obbedienza dei cittadini? Davvero eri certo di questo?
La violenza non è mai accettabile e, si sono d’accordo, ma tu sai che quella violenza è da te voluta e organizzata. Assoldare orde di ragazzuoli senza arte e né parte per creare disordini, non toglie valore alle rimostranze pacifiche degli onesti cittadini che portano in strada il loro dissenso.
Abbiamo visto la polizia accompagnare gruppi di facinorosi all’interno dei gruppi pacifici, abbiamo sentito i poliziotti dire che avrebbero ammazzato chi si fosse avvicinato troppo, abbiamo visto la polizia caricare senza alcun motivo e questo, tutto questo, caro il mio governo, avviene perché tu lo ordini; tu devi trovare il capro espiatorio per le tue nefandezze, devi giustificare quanto ti appresti a ordinare con l’ennesimo decreticchio utile solamente a coprire i tuoi errori e… basta, ti prego, basta con questo scarica-barile infantile; non la dai a bere più a nessuno.
Non sarà colpa dei manifestanti se chiuderete il paese ancora una volta, non sarà colpa dei cittadini disobbedienti, ma tua e della tua incapacità di governare, della tua totale inadeguatezza nella gestione di una situazione sanitaria che, sempre per tua causa, non certo per un virus che miete meno vittime di una qualunque influenza stagionale, ha interrotto migliaia di innocenti vite.
Tu sai, caro il mio governo, che la mascherina è solo un business, tu sai che è stato un business quello dei banchi con le rotelle, tu sai che è stato un business il bonus per i monopattini; non entra in un frigorifero un monopattino, non lo sapevi? Non possiamo tagliarlo a fettine per darlo da mangiare ai nostri figlie e non sappiamo come spiegar loro che i banchi con le rotelle fanno scappare il virus, tu ci riesci?
Scontri, scontri e scontri e poi i video dei pronto soccorso vuoti, che qualcuno ha sostenuto essere falsi e che offenderebbero il lavoro dei sanitari, bene che ci dimostri il contrario, che filmino loro la situazione che definisci reale, ma senza utilizzare attori principianti, così come hai fatto fino a questo momento, aiutato da una stampa immorale, da giornalisti senza scrupolo, buoni solo per scrivere appunti sulla carta igienica.
Non è surreale che i pronto soccorso siano vuoti; è una triste realtà perché la gente ha paura di recarsi in ospedale, ha terrore di finire nelle maglie dei protocolli covidiani che hanno dimostrato sulla base dei numeri relativi alle vittime, solamente di sapere uccidere e niente più. Non è surreale che molti non vogliano indossare le mascherine, non è surreale che non si voglia stare distanziati; simao essere umanie la nostra umanità si basa sui rapporti sociali, non lo sapevi?
Non è surreale se non crediamo più a infermieri stanchi che amano farsi autoritratti sperando di cavalcare il prossimo red carpet, non è surreale ridere quando un personaggio famoso dichiara di avere contratto il virus, ci fa ridere, si proprio come fossero barzellette da taverna; ci fanno ridere, caro il mio governo e tu, come loro, con loro.
E’ surreale il fatto che tu creda ancora di avere a che fare con un popolo ignorante e no, non serve essere virologi o medici o avvocati per comprendere quanto sta accadendo; sappiamo leggere tutti e sappiamo mettere insieme, analizzandoli i dati che vengono forniti ufficialmente; stai creando terrore sul nulla, stai distruggendo la nostra storia, stai infangando l’onore di chi la lottato per le nostre libertà e, così finisco, aspettati altro ancora, perché se da un lato pensi di utilizzare gruppi violenti infiltrandoli tra le fila di chi manifesta pacificamente, per dimostrare le tue ragioni, dall’altro, sappi che a molti di noi fa piacere vedere un popolo, qualunque esso sia, che lotta per i propri diritti, certo ci piacerebbe accadesse senza disordini, ma questi li vuoi tu, li organizzi tu e… che la storia abbia pietà di te!
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Chi urla parole di rivoluzione e nel frattempo rimane immobile, remoto!
Semplice appassionato d’informazione, cerco di condividere tutto quanto mi ha creato determinate sensazioni!
Come dico sempre “MENO IRRUENZA, PIU’ INTELLIGENZA“